Antonio Vignanelli e Peppino Caprioli sono due capifamiglia spinti all'esasperazione dai bizzarri hobby e dalle strane manie che imperversano tra i loro rispettivi familiari. Oltre ai numerosi problemi causati da queste fissazioni, i due vengono erroneamente scambiati per pazzi e finiscono per essere internati in un manicomio.
È proprio di fronte al direttore del manicomio che Antonio e Peppino raccontano gli intricati malintesi che li hanno condotti al loro ricovero. In realtà, tutti questi equivoci sono il risultato delle strane ossessioni dei loro familiari.